lunedì 27 febbraio 2012

Apl/BBa U15 spreca, Magenta corsara consolida la seconda piazza

L’Apl non riesce a chiudere l’incontro nel primo tempo e subisce il ritorno dei corridori di Magenta. Gli errori a raffica di una difesa poco reattiva nella seconda parte del match, complicano i piani dei Lissonesi.

Apl/BBa Lissone-Basket Magenta: 61–62(23/15-33/24-44/51)
Arbitro Sig. Greco A. di Lesmo

APL/BBa Lissone:Busnelli 3;Bossola ne;*Monti 14;*Cattelan;Belotti 3;
Sormani 4;*Sala 19;Piedi 2;*Terrana 2;*Franchi 9;Barzago 4;Giustini 1;
All.re Cogliati R. Ass.te Bommartini Giò
FF23 FS19 TL 12/32 37.5% T3 3 (Belotti-Sala-Franchi) uscite x 5 falli =

Basket Magenta:Porta;Masocco;*Morlacchi 10;Fiocca 1;*Tannoia 22;
*Molgora 11;Pietrasanta 4;*Conalbi;Adamo;Bottinelli 14;*Carrettoni;
All.re Bagatti S. Ass.te Parini M.
FF19 FS23 TL 18/42 43% T3 = uscite x 5 falli Pietrasanta

L’occasione era ghiotta, ma purtroppo i giovani Lissonesi non concretizzano l’aggancio in classifica per la momentanea seconda piazza. L’ottima partenza dei griffati BBa U15 porta la firma del duo Monti/Sala che confezionano il primo break al 5° con i locali a condurre 14 a 4, mentre le rotazioni durante il quarto sorridono di più ai locali con gli innesti di Barzago, Belotti e Busnelli. Magenta risponde con Tannoia ben coadiuvato da Bottinelli con la regia del capitano in canotta nera Molgora. Velocità e atletismo sono la forza del roster Magentino, mentre L’Apl mette in campo qualcosa in più sotto l’aspetto tecnico. Tecnica che in alcune occasioni (forse troppe) singhiozza sotto le plance e in lunetta, non permettendo ai ragazzi di Coach Cogliati di prendere maggior margine già alla prima sirena.
Si riprende dal 23 a 15 con Magenta che da subito tenta di rientrare. È ancora Bottinelli a realizzare in avvio di quarto e dare fiducia al quintetto ospite grazie ad un parziale di 7 a 2. L’Apl ha una reazione positiva ed in 5 minuti capovolge la situazione portando l’inerzia della partita dalla propria parte. Piedi firma il referto, e Monti con ottime incursioni mette sotto pressione la difesa Magentina. Ma sono troppi anche gli errori: il 2/9 dalla lunetta (visto il minimo distacco finale) risulterà poi determinante nell’economia della partita. Le prime avvisaglie di zona mettono in difficoltà gli attacchi locali, ma come già detto in precedenza la buona tecnica dei Lissonesi porta buon frutto ancora con Sala e Sormani. L’Apl incrementa di una lunghezza andando alla pausa lunga avanti di 9.
Magenta all’arrembaggio per quasi tutto il quarto, sfrutta a meraviglia il black out dei locali. La pressione tutto campo dei ragazzi di coach Bagatti porta una dote di 27 punti ribaltando l’incontro. Servono a poco i T.Out chiamati dalla panchina locale per arginare l’impeto degli ospiti che imprecisi dalla lunetta non chiudono il match. Lissone risponde con un magro bottino di 4/8 dal perimetro e 3 centri dalla lunetta per un totale di 11 punti, sufficienti a rimanere aggrappati per l’ultimo giro di lancette.
Alta la posta in gioco per arrendersi alle prime schermaglie: Lissone trova l’orgoglio e seppur a fatica recupera il bandolo della matassa con Franchi e Barzago di fisico nel colorato. Magenta naviga a vista grazie al provvisorio 50% dalla lunetta, e mantiene ancora un buon margine sui locali che spremono energie da tutti i muscoli disponibili. La partita si riapre sul 53 a 58 ospite e mentre dalla lunetta, l’anello per Magenta diventa minuscolo, per L’Apl sembra un cratere. L’arcigna zona Magentina viene trafitta da 2 bombe micidiali di Sala e Franchi in uscita dopo il T.Out, sfruttando 2 rapidi movimenti palla che firmano il sorpasso e fanno esplodere il Palafare. Bottinelli stoppa l’urlo dei locali per il nuovo vantaggio ospite. È Sormani a regalare l’ennesimo grido di gioia di ambedue le squadre, ma purtroppo non sarà l’ultimo. Magenta con il T.out in canna pianifica l’ultimo possesso a -19 dalla sirena, e partendo in attacco sfrutta in modo impeccabile le doti di buon palleggio e velocità del capitano Molgora per il 61 a 62 ospite. La poca lucidità mentale degli ultimi istanti di partita porta alla perdita dell’ultimo vero possesso e la sconfitta di misura. Come il disinfettante sulla ferita aperta… brucia.
Le ferite sempre però si rimarginano. Buona la palestra da usare come sala di riabilitazione e buoni i 2 Coach come medici. Rimarginare e rimettersi in corsa è la Mission per le prossime settimane. Prossimo match a Cornaredo Sabato 03-03-2012 c/o C.S. Sandro Pertini.
Palla a due alle ore 17.00.

By Gigi