venerdì 11 novembre 2011

U19 Provinciale, prima gioia

CSA Agrate - BBa 63-64 dts (17-16/27-23/37-38/53-53)
Tabellini:
BBA: Pistillo 10, Romani 2, Villa, Santini, Gonnella, Meda 6, Brunetti (k) 14, Saragozza, Barzaghi 4, Zini 9, Rovelli 17, Longoni 2. All. Marcello Sala Ass. All. Roberto Assi

Agrate: Aliu 9, Marsico 13, Naibo 7, Magenga 13, Robustelli 5, Zanoni (k) 2, Cagliani 10, Brivio 2, Tombini, La Malfa. All. Rosa

Risposta ai dubbi sorti nei tifosi biancoverdi dopo la partita contro Varese, dubbiosi sulla capacità di reagire nei momenti di difficoltà da parte dell'intera Squadra e non da parte di qualche singolo isolato. La partita non è stata bella da vedere, non si è giocato un bel basket se non a sprazzi, è stata invece una partita "sporca" di quelle dove in ogni azione ci sono 3 o 4 contatti che potrebbero essere sanzionati come fallosi, una partita dove se non cominci a "darle" le "prendi" e basta. Proprio per questo si è scelto di fare il doppio campionato con questi meravigliosi ragazzi, per metterli davanti a questo tipi di difficoltà che è propria di un gruppo di u17 quando gioca contro ragazzi di 2 o 3 anni più grandi di loro.
E' stata la partita delle fiammate, quella Rovelli nel primo quarto e un'altra nell'ultimo periodo, quella di Pistillo a cavallo tra la fine dei regolamentari e l'inizio dei tempi supplementari; il tutto tenuto insieme da una prova da 23 di Valutazione del solito Capitan Brunetti e dalla solidità in mezzo all'area data dalla pazza energia di Zini, dai rimbalzi di Longoni e da due "morbidoni" dai 5 metri di Barzaghi.
La vittoria di ieri è stata fondamentale dal punto di vista mentale, le squadra che quando è punto a punto e arriva a riprendere la partita per i capelli con un piazzato di Pistillo sulla sirena e poi vince la partita in over time dimostra che, per dirla come il nostro coach, "c'è qualcosa dentro (il cuore n.d.r.)".

Ora una chiacchierata con Cello che ci fa un punto dopo quasi 2 mesi di lavoro assieme:
Coach Ci dica cosa ne pensa di questo ciclo di partite che si sta per concludere contro l'ASA?
Assist per favore, ho i capelli bianchi ma non mi dare del Lei, io sono giovine (Ride).
A parte gli scherzi, sono contento della reazione dei ragazzi dopo la prima sconfitta in campionato u17, perdere dopo aver condotto la gara per 35 minuti in quel modo poteva essere difficile da smaltire, ma per fortuna con così tanti impegni in breve tempo non hanno il tempo di "deprimersi" o "esaltarsi" per una prestazione perchè dopo 24 o 48h sono di nuovo pronti per giocare.
Visto che siamo in periodo del Festival del Cinema a Roma, a chi daresti il premio "Giocatore Sorpresa" di questo scorcio di stagione?
Stiamo facendo bene, tutti si stanno allenando in modo costante e abbiamo delle individualità che sono sotto gli occhi di tutti però il giocatore che sicuramente mi sta sorprendendo sempre di più, dopo l'esperienza di 2 anni fa, è Brune. E' cresciuto a livello atletico, non patisce più in difesa perchè in due anni ha lavorato tanto sul "footwork" da sempre l'impressione di sapere in anticipo cosa faranno i suoi avversari; in attacco invece ci da una grossa mano come playmaker aggiunto e non scopriamo certo ora che può mettere tanti punti a referto con il suo tiro da fuori.
Altro aspetto importante per lo staff tecnico è tutto quello che riesce a darci "fuori" dal campo, si vede che è uno dei leader del nostro spogliatoio e riesce a coinvolgere tutti, anche per questo i gradi di capitano sono ricaduti sulle sue spalle.
Non può andare tutto bene però Coach, qualche difficoltà ci deve essere, o sbaglio?
Assist sei entrato in versione "licenza polemica"? (Ride). Hai ragione se andasse tutto bene avremmo tutti i ragazzi che giocherebbero alla stessa maniera, gli stessi minuti (200 min / 12 giocatori = 16,3 minuti a testa) e prenderebbero lo stesso numero di tiri, ma è evidente che non è così. E' la normalità alla loro età. Abbiamo per scelta societaria dei gruppi che vengono assemblati in estate con ragazzi che vengono da esperienze molto diverse tra loro, chi dal campionato Eccellenza chi dal Provinciale o che nella squadra dello scorso anno avevano ruoli e responsabilità offensive differenti da quelle che hanno ora. Mi è stato insegnato che questi momenti di difficoltà li puoi superare solo con il lavoro quotidiano in palestra, con l'appoggio della squadra e la fiducia degli allenatori, e tengo a sottolineare che la fiducia da parte nostra è totale in tutti e 16+2 (Tave e Brambi) ragazzi che fanno parte di questo gruppo.

Assi R.

U17 elite, primo stop

BBA -Pall. Varese 66-73 (22-19/37-35/51-44/66-73)
Tabellini:
BBa: Pistillo 2, Villa, Cadorin 4, Colombo 11, Gonnella, Meda 29, Brunetti 5, Spadoni 5, Pastori, Zini, Rovelli 8, Longoni 2. All. Marcello Sala Ass. All. Rodolfo Palermo

Pall. Varese: Lepri 21, Bellotto, Vescovi 15, Ambrosini 1, Battistini 8, Crespi, Sandrinelli 5, Longo, Broggini 5, Montin, Lanzani 8, Motta 15. All. Montagnoli Ass. All. Brianchi

Partita che lascia in bocca un gusto agrodolce per una vittoria che è stata alla portata per 35 minuti e poi è scivolata dalle mani nei minuti finali dove la fisicità degli ospiti è venuta fuori in maniera determinante. A mente fredda, senza l'adrenalina in corpo e avendo avuto modo di rivedere mentalmente, e non, la partita ti rendi conto che ci sono cose positive che non possono passare in secondo piano per il solo colore giallo del referto.
Stiamo cominciando ad avere segnali di crescita incoraggianti da ragazzi che hanno fatto più fatica di altri ad entrare nei meccanismi di questa squadra, un plauso "Matteone" per i minuti che ci ha dato di solidità sotto i tabelloni, un plauso anche a uno Zini più tranquillo rispetto ad altre occasioni e a uno "Spado" in versione Rodman, 13 rimbalzi complessivi alla fine.
Si sta cominciando a vedere la Squadra, i ragazzi che non sono convocati vengono a vedere la partita dei loro compagni, ma cominciano a non sentirlo come un "obbligo" imposto dagli allenatori ma come un piacere per stare a soffrire, seppur sugli spalti, insieme ai 12 che scendono in campo. Per cui un applauso a Simo, Paul e Roma per esserci stati sulle tribune del PalaBaioni.
Per vincere queste partite però oltre alla prestazione eccellente di qualche singolo e alcuni messaggi incoraggianti da parte di giocatori meno attesi serve quella cosa che si chiama "killer instinct", non si possono vanificare due vantaggi in doppia cifra e non chiudere definitivamente la partita. Sono cose che si imparano giocando un certo tipo di partite, sono cose che però si allenano durante la settimana con il desiderio di allenarsi sempre più intensamente, sempre con un obiettivo ben chiaro in testa, dare il 101%. Sempre.
Prossimo appuntamento alle 17.00 nel palazzetto di Cinisello, contro l'ASA dell'ex di giornata Picelli.

Assi R.