Parziali: 22-22, 43-39, 63-49, 72-57
Arbitri: Bruni di Albairate e Antonietti di Milano
SEGRATE: Saladini 6, Tosi, Tavazzi* 22, Cogorno* 10, Migliore, Murino* 14, Scrivante* 12, Benedusi, Izzi* 5, Stringhetti 3. N.e.: Pellegrini, Bianchi.
All: Cinquanta, Ass. Ricci
Falli fatti: 22
Tiri liberi: 15 / 23
Triple: 7 (2 Cogorno, 2 Scrivante, 1 Murino, 1 Tavazzi, 1 Stringhetti)
BBA: Casati L. 5, Lambrughi*, Pirola 5, Maino* 15, Fumagalli 6, Spallone* 7, Delfrati 2, Tagliabue, Lissoni 5, Caspani* 8, Casati D.* 4. N.e.: Pozzi.
All: Ciuffo, Ass: Palermo
Falli fatti: 19
Tiri liberi: 4 / 12
Triple: 5 (2 Maino, 2 Fumagalli, 1 Pirola)
La partita inizia anche discretamente, con gli ospiti che
al sesto minuto sono avanti 9-15 con un Maino in palla (9 punti nei primi 10 minuti). I padroni di casa, però, sono squadra da grandi fiammate, così, dopo un time-out, recuperano mettendo la testa avanti (22-20) prima di farsi raggiungere alla prima sirena (22-22). I ritmi di gioco (alti) sono quelli congeniali alla Gamma, che trova delle ottime percentuali da fuori (quattro triple) e recuperano per l’occasione Tavazzi che realizza 8 punti nella frazione.
Nel secondo quarto si procede ancora a strappi: prima è Segrate che allunga (29-24), poi i monzesi recuperano e sorpassano (29-33), quindi ancora Tavazzi, con diversi viaggi in lunetta, riavvicina i suoi e permette loro di andare in vantaggio all’intervallo. Segrate continua saltuariamente con la 1-3-1 già introdotta per qualche minuto nel primo quarto e che ha il merito di rallentare la circolazione di palla dell’Eureka e ridurre i temuti assist ai lunghi.
È dopo l’intervallo che prendono il largo i padroni di casa, tutti entrati in ritmo e capaci di contribuire alla causa trovando punti, anche in contropiede, lavorando sulle linee di passaggio. Eureka comincia a perdere troppi palloni, così si trova in un amen a -13 (56-43). La fluidità in attacco è uno sbiadito ricordo, ma un paio di contropiedi da palla recuperata portano i biancoverdi a -9 (56-47). La difesa di BBA in questa fase regge e ne alimenta le ripartenze. Tuttavia, dopo due palle perse su altrettanti contropiede, Tavazzi sigla la tripla che riporta in doppia cifra il divario. È probabilmente la giocata della partita, perché, dopo aver chiuso a
+14 (63-49) il terzo periodo, Segrate riesce a controllare la partita nel finale.
I ragazzi di Ciuffo, invece, si smarriscono progressivamente, perdendo lucidità e non riuscendo a costruire tiri decenti, così sono solo in due (Maino con 6 punti e Caspani con 2) ad andare a segno nell’ultima frazione. I problemi di falli aumentano le difficoltà, ma i padroni di casa non affondano il colpo.
Finisce 72-57: brutta storia, bisognerà fare molto di più, attaccare senza paura (19 falli subiti ma solo 12 tiri liberi tentati, dei quali peraltro solo 4 realizzati), difendere fino alla morte per 40 e forse più minuti. È difficilissimo, ma è in questi momenti che nasce una Squadra.