mercoledì 13 gennaio 2010

Under 15 provinciale: di carattere su Lesmo


Brianza Basketball Academy - AS Lesmo = 59-55
Parziali: 7-17; 22-9; 10-11; 20-18

BBa: Dassi 4, Giordani, Romani, Dell'Aversana 4, Kacerik 12, Brambillasca 4, Erbifogli, Tavecchio 5, Struzas 7, Meta 6, Di Fede 3, Saragozza 14.
All.: Gabriele Pirola.

Lesmo: Paleari 4, Villa 3, Brambilla 12, Frigerio, Fumagalli 5, Tremolada 8, Santini 2, Pozzi 5, Villa 2, Rossi, Muratore 8, Battista 5.
All.: Paolo Simone.

BBa si porta a casa, nella gara con Lesmo, una vittoria molto importante.
Importante perchè ora la classifica dice 3 vinte e 2 perse, perchè la squadra ha dimostrato di avere più carattere e fiducia nei propri mezzi che un mese fa, e perchè anche a livello individuale ci sono importanti segnali di maturazione personale.
I biancoverdi riescono ad interpretare bene una gara che, viste le battute iniziali, sarebbe potuta andare molto male.
Lesmo infatti, forte del proprio predominio fisico, aveva dimostrato di saper tenere al proprio ritmo i biancoverdi stroncando sul nascere, con una forte pressione, le possibilità di sfruttare il contropiede, e di saper mettere grande fisicità sui movimenti senza palla dei '96 monzesi.
Dopo un momento di chock iniziale però Saragozza & co. trovavano il modo di adeguarsi, e pur concedendo un po' troppe soluzioni da vicino, cominciavano a trovare la via del canestro.
Il pertugio trovato da Dell'Aversana, una penetrazione di forza di Brambillasca ed una bomba di Saragozza permettevano di restare più o meno in linea di galleggiamento (-10 al 10').
Capito che nella serata non si sarebbe vinto col fioretto, quanto invece con la spada, BBa iniziava ad alzare i ritmi in difesa, e trovando nelle rotazioni dei validi attori (ottimi Dassi, Tavecchio e Di Fede), piazzava un break che ribaltava il risultato dell'incontro (+3 al 20').
Il terzo quarto vedeva le due squadre alternarsi al comando del gioco. BBa un po' più offuscato, ma comunque pienamente in gara, e Lesmo a sprazzi. Totale generale +2 casalingo al 30'.
La gara continuava su questi binari, i biancoverdi cercavano di tenere fuori dell'area pitturata gli avversari, con tagliafuori finalmente decisi, e prendevano un margine minimo di vantaggio che subito rintuzzato da una bomba sanguinosa di Brambilla.
Ma a 2' dalla fine Struzas usciva dal bollitore della panchina, piazzava in seguito bomba, rimbalzo d'attacco, canestro e fallo, piazzando il break decisivo. Kacerik poi segnava di personalità e siglava il 2/2 ai liberi che blindava (o quasi) il punteggio.
Gli ultimi 45" erano una fiera di tiri liberi sbagliati, che fortunatamente non cambiavano l'inerzia della gara.


Dassi: Pochi minuti di ordine, ed ottima fattura. Manca poco e ci siamo. Per ottenerlo serve dare ancora di più, ed in modo più determinato.

Giordani: non ha giocato, ma non era questa la sua partita. Potrà rifarsi a breve. Anzi, a brevissimo.

Romani: Cresce con la gara. In difesa passa dall'essere disattento (inizio gara) al fare la differenza (terzo quarto). In attacco serve ancora un po' di personalità e decisione. Ci arriverà.

Dell'Aversana: un motorino. Ha il merito di aprire le marcature ed essere sempre intenso. A volte troppo, e nella fretta commette errori destinati a sparire.

Kacerik: interpreta bene la gara, ed essendo una gara fisica è molto importante. Dobbiamo costruire la dimensione sinistra del campo. Ha tutte le carte in regola.

Brambillasca: non è il suo miglior periodo realizzativo, passerà. In difesa è però quasi perfetto, e questo fa la differenza.

Erbifogli: cerca di giocare con ordine e gli riesce. Da qui potrà partire per tirare fuori il talento che la natura gli ha messo in mano. Servono maggior quantità ed agonismo nella fase difensiva.

Tavecchio: In attacco si mette al servizio dei compagni e trova un'ottima dimensione di gioco. Difensivamente intuisce e ci regala importanti extra-possessi. A volte vuole intuire troppo e perde di vista l'essensiale (il proprio uomo...).

Struzas: parte molle e poco deciso, quasi attento a capire come non sbagliare. Ne risulta un giocatore molle, contratto e fuori fase. Rientra a 2' dalla fine con due palle così, e ci fa vincere la partita.

Meta: Alterna fasi decise e cattive a momenti di mollezza e scoramento. Ci tiene a galla all'inizio del terzo quarto, quando Lesmo prova a breakkare.

Di Fede: Inizia a trovarsi nel gioco della squadra. Capendo quali sono gli spazi da sfruttare diventa pericoloso. E' poi costantemente a rimbalzo d'attacco. In difesa serve essere sempre davanti al proprio uomo.

Saragozza: le sue due bombe si sentono nell'economia della partita. I 14 punti hanno un bel peso in serate come queste. Maggior reattività in difesa quando sta sull'uomo senza palla coronerebbe il tutto.