Gabry prescindendo dal risultato della 1a di campionato U14: Libertas Cernusco-BBA 9-157, risultato che diamo solo a titolo di cronaca, passati 2 mesi e mezzo dall’inizio degli allenamenti e ad uno dall’intertoto possiamo tirare un primo bilancio della prima parte della stagione?Direi che tutto sommato siamo in linea con la tabella di marcia che avevo in mente. Anzi, a dir la verità siamo forse un filino in anticipo sui tempi.
Dopo un inizio di attività totalmente incentrato sulla preparazione dell’intertoto, in cui siamo andati ad accelerare i tempi di costruzione di un sistema di gioco comune in cui i ragazzi potessero ritrovarsi, abbiamo finalmente trovato un intero mese di allenamenti svolti senza paturnie o impegni dentro/fuori assillanti, trovando il giusto ritmo nella scansione degli allenamenti. Abbiamo ricominciato ad occuparci degli aspetti di base, i fondamentali del gioco, ed a posizionare per bene quei piccoli principi che ci accompagneranno per tutto il resto dell’anno, e che andranno a definire la nostra “identità di squadra”.
Come trovi i ragazzi che compongono il gruppo?
Innanzitutto devo fare un plauso alla squadra perché, pur essendo composta da persone provenienti da realtà diverse tra loro, tutti sono stati molto disponibili nel cercare di capire pregi e difetti degli altri, accettandoli in entrambi i casi. Col tempo la provenienza dei diversi giocatori ha perso di importanza. Inoltre hanno dovuto adattarsi anche ad un allenatore nuovo, con i suoi metodi, il suo modo di pensare ed intendere il gioco. Ed immagino non sia stato facilissimo per tutti.
Da questo punto di vista a che punto siamo? Come i ragazzi rispondono agli stimoli che tu gli dai?Ci è voluto un po’, ma come dicevo in apertura siamo ancora ampiamente nei tempi che preventivavo; diciamo che siamo quasi capaci di allenarci nel modo che ho in testa.
Mancano ancora un po’ di attenzione nei momenti in cui è necessario e la capacità di mantenere intensità, ritmo e concentrazione per lunghi periodi di tempo. Quando avremo raggiunto questi obiettivi saremo, per così dire, al nostro “campo base”, alla linea di partenza.
Poi da lì starà ad ognuno di noi andare a trovare il proprio limite attuale, cercando di spostare l’asticella un po’ più in alto ogni volta.
E quando capirai che i ragazzi stanno cercando di superare i propri limiti?
Facevo presente giusto in settimana il primo aspetto fondamentale: l’importante è allenarsi, non farsi allenare. Finchè gli stimoli al miglioramento dovranno arrivare dal sottoscritto significherà che i ragazzi stanno ancora belli tranquilli nella propria “zona di comodo”, facendo quel che sanno senza rischiare di “andare oltre”. Quando invece arriverò in palestra e non avrò bisogno di sollecitare i ragazzi ad avere cura negli esercizi, dal più semplice al più complesso, e quando li vedrò provare a muoversi e giocare come i giocatori "grandi" (con quella faccia, con quella decisione), e non perché è giusto fare quel che dice l’allenatore, sarà allora che avrò la consapevolezza che il gruppo è diventato squadra, e che i ragazzi stanno diventando giocatori veri, autonomi ed ambiziosi.
I piu' piccoli della famiglia BBA disputeranno anche il campion
ato U15, come la vedi?
Molto impegnativo, ma sarà proprio questo impegno che permetterà loro di trovare il loro limite per poterlo superare poi al successivo impegno: partita o allenamento che sia. Per diversi di loro il coinvolgimento nelle attività dei compagni piu' grandi del BBA U15 sarà già un test necessario per verificare settimanalmente il loro percorso di crescita, ma la partecipazione al campionato superiore è ancor piu' stimolante e responsabilizzante.
ato U15, come la vedi?Molto impegnativo, ma sarà proprio questo impegno che permetterà loro di trovare il loro limite per poterlo superare poi al successivo impegno: partita o allenamento che sia. Per diversi di loro il coinvolgimento nelle attività dei compagni piu' grandi del BBA U15 sarà già un test necessario per verificare settimanalmente il loro percorso di crescita, ma la partecipazione al campionato superiore è ancor piu' stimolante e responsabilizzante.
Grazie Gabri e ....in bocca al lupo!
e ...allora che crepi!