giovedì 10 settembre 2009

BBA U14 - Torneo Bresciani


1a giornata
BBA Brianza Basket - Armani Junior Milano 64-72
(35-41)

BBA: Cesati, Tavecchio, Dell'Aversana 2, Romani 4, Dassi 2, Erbifogli 3, Struzas, Kacerik 9, Di Fede 6, Saragozza 14, Gonnella 3, Manzoni 19.
All. G. Pirola

Milano: Del Vescovo 3, Navarini 9, Pogliaghi 2, Restelli 11, Merga, Pastori 4, Rivaroli 9, Tola 12, Natoli 13, Bristot 4, Mangiarotti, Fiore 6.
All. S. Bizzozero

Arbitri: Cattaneo di Caravaggio
Parziale dei quarti: 16-22; 19-19; 13-15; 16-16
Note: usciti per cinque falli Del Vescovo (Milano) e Kacerik (BBA).
Triple BBA 2 (Saragozza 2), Milano 0.Prossimo incontro: venerdì 11-09 alle ore 12.00 BBA - Pall. Cantù



















Gioie e dolori nella prima uscita stagionale del neo-nato gruppo BBA in quel di Treviglio.
I ragazzi brianzoli pagano un po' di gap fisico e due battute a vuoto fatali per potersi giocare la vittoria finale. Restano comunque importanti consapevolezze, individuali e di squadra, per un gruppo chiamato a crescere in fretta per vincere il torneo intertoto ed entrare di diritto tra le grandi della Lombardia.
La partita si gioca su buoni ritmi, ed allo spunto iniziale di Milano (complice un filo di emozione tra le fila brianzole, per il fatto di giocare con i migliori della scorsa stagione) il BBA risponde restando agganciato. Al 10' il tabellone dice 22-16 per i milanesi.
Nel secondo quarto cresce la precisione ed il ritmo delle giocate in attacco del gruppo di Pirola, che trova buoni spunti dai finalizzatori Manzoni e Saragozza, ma anche da compagni veramente bravi nel trovarli smarcati. Nonostante si arrivi un paio di volte a 2 punti di distanza i ragazzi di Bizzozero sono bravi a mantenere le distanze chiudendo sul 35-41.
Nel terzo quarto Milano prova a fare la differenza con la propria difesa. Manzoni & co. però tengono botta, arrivando fino al meno 4, ma non riescono a riacciuffare i milanesi.
Nell'ultimo periodo la stanchezza inizia ad affiorare, Kacerik prova con un paio di iniziative a riportare sotto i propri, ma non c'è abbastanza brillantezza per arrivare a tiro e vincere la partita.
Restano come detto tante consapevolezze e convinzioni, soprattutto per il fatto di aver retto alla grande l'impatto di una squadra che lo scorso anno ha stravinto il campionato. Calcolando che i nostri sono in piena fase di amalgama c'è da ben sperare per il prossimo futuro.
Ora bisogna ricaricare le pile e presentarsi domani in campo con Cantù (terza in Lombardia lo scorso anno) e Cremona.